Abbiamo consegnato il progetto definitivo della Ciclovia del’Arno nel tratto che si sviluppa dal Comune di Fiesole al Comune di Figline e Incisa Valdarno, attraverso i Comuni di Pontassieve, Rignano sull’Arno e Reggello.

La ciclovia dell’Arno nasce dall’idea promossa dall’Assessorato all’Ambiente della Regione Toscana fin dal 2004 e successivamente si inserisce nell’ambito della rete di mobilità regionale ciclabile del PRIIM. Insieme al collegamento con il Sentiero della Bonifica, la Ciclovia dell’Arno è il frutto dell’accordo firmato da Regione, Anci Toscana e 57 comuni, oltre alle province di Arezzo, Pisa e Siena, alla Città metropolitana di Firenze e all’Unione di Comuni montani del Casentino.

Partendo dalla sorgente sul Monte Falterona, l’itinerario percorre le sponde dell’Arno fino alla foce a Marina di Pisa. Un’infrastruttura destinata a svolgere molte funzioni (ambientale, trasportistica e economica, sportiva educativa, culturale e socio-sanitaria) per la popolazione, per i turisti, per le attività economiche e per questo collegata con le altre infrastrutture per la mobilità. I territori attraversati presentano caratteristiche diverse tanto per la morfologia del terreno quanto per il contesto in cui la ciclopista si inserisce. Il percorso scelto si snoda attraverso tratti di viabilità esistente, asfaltata, strade bianche e tratti ex novo, in grado di collegare i centri abitati ed i principali poli attrattori sul territorio, nonché i tratti di mobilità dolce già presenti lungo il tracciato e ad essi integrati.