Nel novembre 2020 ha avuto il via libera del Consiglio Comunale di Firenze il progetto per la Superciclabile Firenze-Prato.
FAHRE fa parte del gruppo di progettazione che si è occupato della progettazione definitiva ed esecutiva dei lotti 1/2/7 e del Progetto di fattibilità tecnico economica dei lotti centrali (3/4/5/6).
La Superciclabile di Collegamento tra le città di Firenze e Prato è il primo esempio italiano di “Super-Cycleway” di concezione nordica. L’opera è promossa dalla Città Metropolitana di Firenze e finanziata dalla presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito del “Patto per Firenze” e da Regione Toscana nell’ambito del programma operativo POR FESR 2014-2020.
Il concetto di “superciclabile” nasce considerando la bicicletta non solo come mezzo ricreativo, bensì come mezzo di trasporto a tutti gli effetti. Da questa assunzione trae origine l’idea di collegamenti ciclabili veloci, diretti e sicuri orientati primariamente a soddisfare le esigenze di mobilità di un’utenza sistematica, che usa la bicicletta per gli spostamenti “casa-scuola” o “casa-lavoro”. Tale possibilità è già stata sperimentata in altri paesi europei quali la Danimarca, ove i dati raccolti dopo l’apertura delle prime “Cycle superhighways” mostrano un notevole incremento dei ciclisti “sistematici”. I requisiti peculiari della superciclabile sono stati definiti in via sperimentale sulla base delle attuali normative e delle “best practice” europee.
Il tracciato copre circa 12 km ed è suddiviso in sette lotti funzionali più un ottavo in carico al Comune di Prato. Nel suo percorso, la superciclabile intercetta diverse piste minori esistenti o in progetto, mediante le quali sono realizzati i collegamenti con i centri abitati e, in un’ottica di intermodalità, con diverse stazioni ferroviarie.
I lotti intermedi (3, 4, 5 e 6), allo stadio di Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica, costituiscono la maggiore sfida tecnica del progetto. La piana fiorentina, oltre ad essere densamente edificata, è infatti solcata da un fitto reticolo idrografico e tagliata dalla notevole interferenza costituita dall’autostrada A1. Sono stati confrontati tre diversi scenari tramite un’analisi multicriteria che ha coinvolto i principali soggetti interessati, il cui esito ha portato alla scelta di un itinerario che serve alcuni insediamenti industriali e commerciali altamente attrattivi e, seguendo la direttrice principale della strada Mezzana Perfetti Ricasoli, attraversa le numerose interferenze con esteso ricorso ad opere d’arte.